Meroi


Meroi è un’azienda agricola vitivinicola italiana a conduzione familiare, con sede a Buttrio, nella zona dei Colli Orientali del Friuli. La produzione media annua è di 45mila bottiglie.

Fu fondata nel 1920 da Domenico Meroi, bisnonno dell’attuale proprietario, Paolo Meroi.


Storia


Meroi è un cognome storico a Buttrio, di cui si ha notizia già dal XV secolo.

Agli inizi del Novecento Domenico Meroi fondò l’azienda agricola: insieme alla storica vigna di famiglia, egli era proprietario anche di una trattoria nel centro città di Buttrio, oggi ristorante ‘Al Parco’: un edificio padronale circondato da un parco, in precedenza conosciuto come casa del Torso-Meroi in cui si svolgevano anche i festeggiamenti del carnevale e della storica sagra dei polli.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la casa di famiglia e la trattoria furono occupate dai tedeschi, i primi dei quali giunsero a Buttrio l’indomani del 12 settembre 1943, dopo aver diramato un bando di consegna immediata di tutti i viveri di qualsiasi natura; Domenico Meroi riuscì a nascondere i migliori vini all’interno di un falso muro in cantina.

A Domenico Meroi (detto “Dominin”, diminutivo di Domenico) sono succeduti, negli anni, il figlio Attilio e il nipote Davino. L’azienda partecipò sino dalle prime edizioni alla Fiera dei vini di Buttrio, inaugurata nel 1932 presso la villa Toppo-Florio e inizialmente ristretta alle aziende di Buttrio e delle zone vicine.

Paolo Meroi prosegue l’attività iniziata dal bisnonno, imbottigliando a fine anni Settanta per la prima volta il vino di famiglia, fino ad allora venduto sfuso, e coltivando ad oggi circa 19 ettari di vigne sulle colline di Buttrio.

Nel 2007 l’azienda acquista il vigneto “Zitelle”, ex proprietà dell’antico Ordine di Suore delle Zitelle, per lungo tempo presente a Buttrio e dintorni. Ricavato da una vecchia cava di argilla, il vigneto va ad aggiungersi come possedimento al vigneto storico di famiglia, “Dominin”.


Vigne e territorio


A Buttrio circa il 40% della superficie agraria utilizzata è occupata dai vigneti, la maggior parte dei quali rientra nella zona a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) Friuli Colli Orientali.

Il clima mai particolarmente freddo e con precipitazioni abbondanti favorisce la coltura della vite. La collina di Buttrio è infatti famosa per la sua temperatura, più alta rispetto alle altre zone dei Colli Orientali, che permette una buona maturazione dei vini rossi, rendendoli più vellutati ed eleganti.

A questo si aggiunge la composizione delle colline, i cui terreni appartengono al cosiddetto “flysch di Cormòns” dove le marne prevalgono sulle arenarie e la loro più o meno compiuta disgregazione produce la ponca.

Altitudine Esposizione Tipo di terreno Azoto Potassio Fosforo Calcio Magnesio Calcare attivo
Dominin 100-130m slm Sud-Est Marna e arenarie Eoceniche “Flysch” Medio Elevato Elevato Medio Elevato 16%
Pesarin 120m slm Nord/Est Marna e arenarie Eoceniche “Flysch” Medio Elevato Elevato Elevato Medio 20%
Barchetta 100-120m slm Est-Nord/Est Marna e arenarie Eoceniche “Flysch” Medio Elevato Elevato Medio Elevato 22%
Malvasia 100-120m slm Nord/Est Terre rosse limose Medio Medio Medio Scarso Basso Basso
Ribolla 100-120m slm Nord/Est Terre rosse limose Medio Medio Medio Scarso Elevato Basso
Chardonnay Zitelle 110-100m slm Nord/Est Marna e arenarie Eoceniche “Flysch” Basso Medio Elevato Elevato Medio 25%
Crostone 90-110m slm Sud/Ovest – Nord/Ovest Marna e arenarie Eoceniche “Flysch” Basso Elevato Medio Elevato Medio 20%
Merlot FN Nord/Est Marna e arenarie Eoceniche “Flysch” Basso Elevato Elevato Medio Elevato 18%
Sauvignon FN 110m slm Nord/Est Marna e arenarie Eoceniche “Flysch” Basso Medio Medio Elevato Medio 24%

Vigneti

I vigneti sono allevati con il sistema Guyot e Gobelet, coltivati organicamente, senza uso di pesticidi e erbicidi, concimati con letame e trattati esclusivamente con solfato di rame e zolfo a contatto. Quando l’annata lo rende necessario vengono effettuati diradamenti. La vendemmia manuale avviene a piena maturazione e le uve vengono vinificate separatamente per singolo vigneto. Altresì nel caso in cui l’annata lo richieda, la vendemmia viene effettuata con diversi raccolti nella singola fila e vinificati separatamente per qualità e maturazione.

Vinificazione

Le uve bianche, raccolte a piena maturazione mediamente la prima settimana di settembre, vengono pressate separando il mosto fiore dal torchiato e senza alcun tipo di macerazione.

Dopo la prima notte di decantazione a freddo i mosti vengono travasati in barrique di rovere francese dove iniziano la propria fermentazione con lieviti indigeni.

I vini bianchi maturano 11 mesi in legni di diversi passaggi e vengono affinati 1 anno in bottiglia.

Le uve rosse vengono diraspate e lasciate macerare per 2/3 settimane in tini di rovere, a fine macerazione avviene il travaso in barrique nuove dove maturano 24 mesi.


Bibliografia


  • Enos Costantini, Claudio Mattaloni, Carlo Petrussi, La vite nella storia e nella cultura del Friuli, Vol. 1: Miôr bevi une bote che no spandi une gote : vigneti storici e viticoltura tradizionale, aspetti colturali e culturali, frammenti di ottocento, parassiti dal Nuovo Mondo, vivaismo, ampelotoponomastica ed enotoponomastica, glossario illustrato, cantina e strumenti di vinificazione, Forum Edizioni, 2007
  • Enos Costantini, Claudio Mattaloni, Carlo Petrussi, La vite nella storia e nella cultura del Friuli, Vol. 2: Furlans patocs e furlans deventâts : tanti vitigni per la piccola patria : piccola storia di un grande patrimonio, vocabolario dei vitigni del Friuli, zoom puntato su una biele schirie, Forum Edizioni, 2007
  • Mauro Pascolini (curatore), Buttrio. Una comunità tra ruralità e innovazione, Forum Edizioni, 2013
  • Giovanni Bigot (curatore), Le stagioni e le uve 2008: Colli orientali del Friuli
  • Giovanni Bigot (curatore), Le stagioni e le uve 2009: Colli orientali del Friuli
  • Giuseppe Piccini, Buttrio, Arti grafiche Friulane, 1976

Collegamenti esterni